Questo è un periodo di speranza. Al momento, oltre 125 milioni di persone negli USA si sono vaccinate contro il COVID-19. Con un numero sempre crescente di persone che si vaccinano, tutti noi possiamo intravedere il ritorno a una vita più normale.
16 domande e risposte sui vaccini anti COVID-19
Tre vaccini hanno ricevuto la Emergency Use Authorization (EUA) da parte della Food and Drug Administration (FDA). I vaccini di Moderna e Pfizer hanno ottenuto l’autorizzazione nel dicembre 2020 e un vaccino di Johnson & Johnson (Janssen) è stato reso disponibile nel febbraio 2021. Tutti e tre i vaccini sono disponibili presso il centro vaccinale del Tufts Medical Center. Il vaccino J&J/Janssen richiede una dose, mentre i vaccini Pfizer e Moderna vengono somministrati in due dosi. La seconda dose del vaccino Pfizer è somministrata 21 giorni dopo la prima, mentre la seconda dose di Moderna 28 giorni dopo. Il vaccino Pfizer è autorizzato per un uso emergenziale per i bambini dai 12 anni in su. I vaccini Moderna e J&J/ Janssen sono autorizzati per un uso emergenziale per le persone dai 18 anni in su.
Tutti i vaccini sono altamente efficaci in tutte le fasce della popolazione studiate. Potrai scegliere se desideri un vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna) oppure il vaccino Johnson & Johnson (Janssen). Se scegli un vaccino a mRNA, quello che ti verrà iniettato dipenderà dalla disponibilità nel giorno in cui ti recherai presso il nostro centro vaccinale.
No, non puoi sviluppare la malattia del COVID-19 da nessuno dei vaccini; inoltre, i vaccini non influenzano i risultati di un test molecolare o antigenico per il COVID-19.
La valutazione dei vaccini da parte della FDA è stata approfondita e rigorosa e non è stato saltato alcun passaggio nella procedura di verifica della sicurezza dei vaccini. La FDA ha stabilito che i vaccini soddisfano gli standard di sicurezza ed efficacia, basandosi sui dati attualmente disponibili di oltre 70.000 volontari di vario tipo, e ha osservato che i benefici dei vaccini sono nettamente superiori ai rischi di eventuali effetti collaterali conosciuti. La FDA e il CDC hanno sospeso l’amministrazione del vaccino J&J (Janssen) ad aprile, a causa di un piccolo numero di vaccinati che aveva riscontrato delle trombosi gravi associate a un basso numero di piastrine. Dopo una valutazione meticolosa, il CDC ha consigliato la ripresa delle vaccinazioni con J&J (Janssen), ma sottolineando il rischio di insorgenza della suddetta condizione, in particolare nelle donne di età compresa fra 18 e 49 anni. Nessun rischio simile è stato attribuito agli altri due vaccini.
No. Il materiale genetico contenuto nei vaccini anti COVID-19 non modifica il DNA, né interagisce in alcun modo con esso. Tutti i vaccini anti COVID-19 agiscono stimolando le difese naturali dell’organismo, allo scopo di far sviluppare l’immunità all’infezione.
Gli effetti collaterali più frequentemente segnalati per i vaccini anti COVID-19 sono l’indolenzimento nel punto dell’iniezione e sintomi simil-influenzali, inclusi fatica, dolori muscolari, brividi di freddo o febbre, dopo aver ricevuto la dose di vaccino. Per ciò che riguarda i vaccini Pfizer e Moderna, gli effetti collaterali si sono rivelati più frequenti dopo la seconda dose di vaccino e sono stati notati, principalmente, nelle persone di età più giovane. I suddetti sintomi scompaiono entro qualche giorno dalla somministrazione del vaccino. Gli effetti collaterali indicano che il corpo sta creando una barriera protettiva contro il virus.
A oggi, le persone che hanno manifestato reazioni allergiche al vaccino hanno recuperato rapidamente. Il rischio di reazioni allergiche è molto basso ed è simile a quello di avere reazioni allergiche dovute ad altri vaccini o medicine.
Sì. Il CDC consiglia anche alle persone precedentemente infettate da COVID-19 di vaccinarsi. Il motivo è che l’immunità prodotta con il vaccino sembra essere più efficace rispetto a quella prodotta dalla normale infezione. Puoi scegliere di ritardare la tua vaccinazione fino a 90 giorni dopo aver contratto l’infezione, poiché puoi avere la certezza del fatto che l’immunità prodotta dall’infezione duri per questo periodo. Ti ricordiamo che dovrai attendere di uscire dall’isolamento, a seguito dell’infezione da COVID-19, prima di recarti presso un centro vaccinale.
Sì, ricordati di ritardare la vaccinazione fino a quando non uscirai dall’isolamento, in modo da non contagiare altre persone. Programma la 2ª dose il prima possibile, dopo aver terminato l’isolamento, purché siano trascorsi almeno 21 giorni dalla 1ª dose di Pfizer o almeno 28 giorni da quella di Moderna.
Sì. Se stai cercando di rimanere incinta in questo periodo, o desideri rimanere incinta in futuro, non esiste alcuna evidenza del fatto che il vaccino anti COVID-19 possa provocare problemi in caso di gravidanza, neanche per ciò che riguarda lo sviluppo della placenta. Inoltre, non vi è evidenza del fatto che i vaccini, in generale, e dunque anche quello anti COVID-19, possano produrre effetti collaterali legati alla fertilità. Come avviene per tutti i vaccini, gli scienziati stanno studiando attentamente i vaccini anti COVID-19 per scoprirne gli effetti collaterali e continueranno a studiarli per molti anni.
Sì. Le donne in gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare forme gravi di COVID-19. Per questo motivo, il CDC, la Society for Maternal-Fetal Medicine e l’American College of Obstetricians and Gynecologists consigliano vivamente alle donne in gravidanza di farsi vaccinare contro il COVID-19. Potresti rivolgerti al tuo ginecologo per prendere una decisione. Per maggiori informazioni sui vaccini anti COVID-19 e la gravidanza, clicca qui.
Sì. Il CDC e la Society for Maternal-Fetal Medicine dichiarano che non esiste alcun motivo per ritenere che il vaccino comprometta la sicurezza dell’allattamento. Per maggiori informazioni, clicca qui.
No, ogni vaccino prevede delle note informative / possibili reazioni allergiche diverse. Gli individui che hanno un’allergia nota al PEG (glicole polietilenico) non dovrebbero ricevere il vaccino Pfizer o Moderna. Gli individui che hanno un’allergia nota al polisorbato non dovrebbero ricevere il vaccino J&J/Janssen. Qualora dovessi avere una reazione allergica grave o immediata alla prima dose del vaccino Moderna o Pfizer, potresti ricevere la seconda dose con il vaccino J&J/Janssen, o viceversa.
È importante parlarne con il tuo medico di base. In caso di allergie avute in passato, come una reazione allergica scatenatasi subito dopo un altro vaccino o un’altra terapia iniettata, oppure in caso di anafilassi pregresse dovute a un motivo qualsiasi, si dovrebbe prestare la massima cautela, secondo il CDC. I soggetti con i suddetti tipi di reazioni allergiche dovrebbero essere osservati per 30 minuti (anziché 15) dopo ciascuna dose di vaccino. Le reazioni allergiche (incluse le forme gravi) non collegate ai vaccini o a terapie iniettabili (es.: a cibo, animali domestici, veleni,
ambientali, al lattice, a medicine prese per via orale, incluse quelle orali equivalenti a quelle iniettabili) non rappresentano una controindicazione al vaccino anti COVID-19, né suggeriscono di prestare cautela in caso di suddetta vaccinazione. Per maggiori informazioni, visita la sezione Vaccines & Immunizations di CDC.
Sì. Non vi sono reazioni o interazioni conosciute fra i farmaci assunti per via orale e i vaccini.
Sì. Gli studi mostrano che i vaccini sono molto efficaci nel prevenire il COVID-19 nelle persone vaccinate. I vaccini sono molto efficaci anche nel prevenire le infezioni asintomatiche. Quando le persone vaccinate sviluppano l’infezione, la quantità di virus presente nelle loro secrezioni è più bassa. Nel complesso, ciò significa che i vaccini non solo proteggono te, ma anche gli altri.
La guida del CDC pubblicata il 16 maggio 2021 per le persone completamente vaccinate contro il COVID-19 indica che è sicuro svolgere praticamente tutto senza la mascherina. Si viene considerati completamente vaccinati due settimane dopo aver ricevuto la seconda dose di Pfizer o Moderna o la prima dose di J&J/Janssen. Si applicano comunque le normative statali, locali e per i settori lavorativi, e ci si aspetta di dover continuare a indossare la mascherina in determinate circostanze ancora per un po’. Sebbene la guida del CDC sulle mascherine significhi un cambiamento di vita per molte persone, è importante ricordare che la suddetta guida non si applica agli ambienti sanitari. Presso il Tufts Medical Center, continuiamo a esigere che i nostri dipendenti, pazienti e visitatori siano controllati all’ingresso del nostro ospedale e che abbiano sempre la mascherina indossata, anche se completamente vaccinati.